«Pomponio Leto non pubblicò mai le sue interpretazioni sui testi di Virgilio. Tuttavia, a partire dal 1487 un commento a suo nome circolò in un'edizione stampata a Brescia per i tipi di Bonino de' Boninis. Questa stampa fu curata da Daniele Caetani, il quale non era un allievo di Leto, né risulta essere mai stato in contatto con l'umanista – inizialmente, Leto prese anche le distanze da questa edizione pirata. Accanto alla stampa bresciana, esiste una serie di manoscritti che contengono parti di commenti che Leto aveva dedicato alle opere principali di Virgilio e ai testi dell'Appendix: alcuni manoscritti sono autografi pomponiani, altri contengono note, che per la maggior parte derivano da lezioni di Leto. Questi manoscritti rappresentano ...